Natalia Garcia Gonzalez, dottore di ricerca in Scienze degli Alimenti, vincitrice del premio "Michele Stanca 2021" per la migliore tesi nel settore "Microbiologia Agraria"

Natalia Garcia Gonzalez - dottore di ricerca #UniTe in Scienze degli Alimenti del progetto “Rep.Eat” - ha ricevuto il premio “Michele Stanca 2021” per la migliore tesi nel settore “Microbiologia Agraria”. Il premio è stato assegnato lo scorso 18 febbraio 2021 durante il XVIII Convegno Nazionale AISSA (Associazione Italiana delle Società Scientifiche Agrarie). Sono stati assegnati 8 premi fra i 62 presentati.

Il lavoro di tesi, dal titolo “Fermented foods, from microbes to functionality: evaluation of the health promoting activities of food-borne Lactobacillus plantarum strains”, coordinato dal Prof. Aldo Corsetti e svolto in collaborazione con il Dr. Cormac Gahan dell’Università di Cork (Irlanda) e lo spin-off Synbiotec (Università di Camerino), è stato valutato dal Direttivo della SIMTREA (Società Italiana di Microbiologia Agro-Alimentare e Ambientale) e premiato con la seguente motivazione: “Elevata originalità della ricerca, eccellente qualità dei contenuti sperimentali e della presentazione del lavoro, che valorizzano il significativo contributo scientifico dell’approccio microbiologico alle conoscenze nel settore dei batteri probiotici di origine alimentare”.

L’attività di ricerca è stata incentrata sulla caratterizzazione tassonomica, con il sequenziamento del genoma di tre ceppi, e probiotica, per attività antiinfiammatoria, immunomodulatoria e antiossidante, di Lactobacillus plantarum (recentemente rinominato come Lactiplantibacillus plantarum) isolati da alimenti fermentati. La caratterizzazione, fondata su un approccio di complessità crescente, da studi in vitro e ex vivo fino a conferme su modello animale, ha dimostrato che ceppi di origine alimentare possiedono tratti probiotici di interesse per la valorizzazione funzionale, oltre l’aspetto nutrizionale, degli alimenti fermentati, parte integrante della dieta dell’uomo fin dai tempi più antichi e fonte di benessere e biodiversità microbica, oggi oggetto di un rinnovato interesse da parte della comunità scientifica e dei consumatori.