Liber in quo notabatur estimum, sive appretium
Gli antichi catasti abruzzesi per la storia del territorio
Ore 9.00 - Saluti
Luciano D’Amico Rettore Università degli Studi di Teramo
Floriana Cursi Preside Facoltà di Giurisprudenza
Paolo Marchetti Presidente Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza
Gabriele Rossi Consigliere di amministrazione della Fondazione Banco di Napoli
Igino Addari ACTAINFO s.a.s.
Ore 9.30 - Introduce e presiede
Ugo Petronio Sapienza Università di Roma
Ore 9.45 - Prima sessione
La digitalizzazione degli antichi catasti abruzzesi:
un progetto della Soprintendenza Archivistica dell’Abruzzo e del Molise
Maria Teresa Spinozzi Soprintendenza Archivistica dell’Abruzzo e del Molise
Universitas, territorio, usi civici negli antichi catasti del Regno di Napoli
Federico Roggero Università degli Studi di Teramo
Tesori d’arte nei catasti abruzzesi di età moderna
Raffaella Morselli Università degli Studi di Teramo
Libro e scrittura dei catasti abruzzesi
Francesca Macino Sapienza Università di Roma
Ore 11.30 - Seconda sessione
La “tripla vita” dei toponimi: dagli antichi catasti alle carte moderne alla tradizione orale.
Fra linguistica, storia e geografia
Francesco Avolio Università degli Studi di L’Aquila
Toponomastica della crisi. Da Salle vecchia a Salle nuova tra sismi e Fascismo
Giovanni Agresti - Daniele Di Bartolomeo Università degli Studi di Teramo
L’edizione del catasto onciario di Picciano
Raffaele Ambrosini Trasporto Unico Abruzzo - Teramo
Il catasto onciario di Bellante
Sandro Galantini Istituto Abruzzese Ricerche Storiche
Ore 13.00 - Visita della mostra
La mostra documentaria resterà aperta fino al 7 maggio dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00.