UniTe rafforza la collaborazione con l'università di Murcia

Nei giorni scorsi una delegazione dell’Università di Murcia (Spagna) - rappresentata dal prof. Gaspar Ros Berruezo, Preside della Facoltà di Medicina Veterinaria e dalla prof.ssa Gema Nieto, vice-Preside e coordinatore del corso di laurea magistrale in Scienze e tecnologie alimentari - hanno fatto visita presso la Università di Teramo nell’ambito degli esistenti accordi Erasmus.

 

L’obiettivo della visita era quello di definire un ampliamento della collaborazione sia con la Facoltà di Medicina Veterinaria che quella di Bioscienze che di progettare attività didattiche congiunte quali percorsi a doppio titolo favorendo la mobilità di studenti, docenti e ricercatori.

 

L’Università di Murcia, con circa 35000 studenti è la più grande università della regione Murcia e tra le più grandi in Spagna, ed è riconosciuta internazionalmente per la qualità dei percorsi formativi e della ricerca.

 

Durante la visita sono state organizzate visite alle strutture didattiche e di ricerca delle due Facoltà di Medicina Veterinaria e Bioscienze concluse con un incontro con il Rettore, prof. Dino Mastrocola, la Delegata all’internazionalizzazione, prof.ssa Paola Pittia, il Delegato alla Ricerca, prof Dario Compagnone, e alcuni colleghi e coordinatori di corsi di laurea della Facoltà di Bioscienze.

 

"La visita della delegazione dei colleghi dell’Università di Teramo è un segnale importante che valorizza la qualità dei nostri corsi di laurea che attraggono sempre più le collaborazioni con altre università straniere" afferma la prof.ssa Pittia "con particolare riferimento a quelli in Scienze e Tecnologie alimentari, sia triennale che magistrale".

 

L’Università di Teramo ha in corso anche altre proposte di rafforzamento della collaborazione con l’Università di Murcia coinvolgendo altre Facoltà del nostro ateneo quali in particolare quella di Scienze della Comunicazione, con particolare riferimento al DAMS e di Giurisprudenza, oltre allo sviluppo congiunto di progetti sia nell’ambito delle reti di Università Europee che nella ricerca.

 
 
Ultimo aggiornamento: 09-12-2021