Webinar "L'articolo 3 della convenzione europea dei diritti dell'uomo e l'Italia"

Webinar "L'articolo 3 della convenzione europea dei diritti dell'uomo e l'Italia"
Webinar "L'articolo 3 della convenzione europea dei diritti dell'uomo e l'Italia"

19/20 maggio 2022 - Ore 11 - Piattaforma Google Meet

Modulo iscrizioni per seguire il webinar: https://forms.gle/7ciWZqKSZZWBBqxv7

 

Giovedì 19 maggio 2022 – ore 11.00

 

Tortura. L’incompleta esecuzione della sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo nel caso Cestaro e altri contro Italia e delle altre sentenze relative ai “fatti di Genova”
Antonio Marchesi
Docente di Diritto internazionale – Università degli studi di Teramo -  già Presidente di Amnesty International Italia

 

Sono passati vent’anni dai c.d. fatti di Genova. A seguito di quei fatti la Corte di Strasburgo ha emesso quattro diverse sentenze nelle quali si accertano violazioni, da parte dell’Italia, dell’art.3 della Convenzione europea dei diritti umani. Nel 2017 è stata approvata una legge, la n.110, che prevede, dopo quasi trent’anni di discussioni in Parlamento, un reato specifico di tortura e di recente sono state inflitte nel nostro Paese le prime condanne per tortura ai sensi del nuovo art. 613 bis del codice penale. Ancora irrisolto è invece l’annoso problema degli identificativi per funzionari e agenti di polizia impegnati in funzioni di ordine pubblico.

 

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Venerdì 20 maggio 2022 – ore 11.00


Trattamenti inumani o degradanti. L’Italia e le sentenze della Corte europea dei diritti umani in tema di sovraffollamento carcerario e di condizioni di detenzione


Alessandro Albano
Responsabile Unità “Studi, relazioni nazionali e internazionali” GNPL già Direttore di sezione dell’Ufficio legale e responsabile  del contenzioso CEDU dell’Amministrazione penitenziaria. Coautore del volume Sovraffollamento e crisi del sistema carcerario (Giappichelli, 2021)

 

Anche le condizioni di sovraffollamento nelle carceri del nostro Paese sono state oggetto di sentenze di accertamento di violazioni dell’art. 3 della Convenzione europea, tra cui la ben nota sentenza Torreggiani e altri contro Italia del 2013. A seguito di quest’ultima il nostro Paese ha introdotto diverse misure finalizzate all’attuazione di quella sentenza, tanto da consentire la chiusura del caso da parte del Comitato dei Ministri del Consiglio di Europa. Il problema, anche alla luce dei dati recenti, non pare tuttavia essere risolto

 
 
Ultimo aggiornamento: 20-05-2022