GisSto è un progetto triennale che si fonda sull'attività di ricerca del dottorando effettuata in collaborazione con gli storici di UniTe, i geografi e i cartografi del CNE e gli esperti di GIS di ESRI Italia Spa. Il progetto ha come obiettivo digitalizzazione e la geo-referenziazione della cartografia storica di Marsiglia (M. Morel-Deledalle, J. Boutier, G. Fournier-Antonini et al., La ville figurée, Plans et vues gravés de Marseille, Gênes et Barcelone (1493-1933), Marseille 2005; M. Roncayolo, Les grammaires d'une ville. Essai sur la genèse des structures urbaines à Marseille, Paris 1996) e la mappatura digitale dei principali eventi e fenomeni accaduti in città al tempo della Rivoluzione francese (J. Guilhaumou, Marseille républicaine: 1791-1793, Paris 1992; M. Vovelle, Les sans-culottes marseillais, le mouvement sectionnaire du jacobinisme au federalisme 1791-1793, Aix-en-provence 2009).
L'attività di ricerca consiste nello studio delle fonti storiche e nella divulgazione digitale della storia rivoluzionaria di Marsiglia tramite l'applicazione di una metodologia inter-disciplinare e inter-settoriale che combina gli strumenti della storiografia, della geografia storica e delle geo-scienze (Gis). GisSto è un progetto che interessa diversi campi disciplinari e che può essere collocato nell'innovativo ambito di studio noto come Spatial Humanities (The Spatial Humanities: GIS and the future of humanities scholarship, ed. by D.J. Bodenhamer, J. Corrigan, T. M. Harris, Bloomington-Indianapolis 2010).
L'obiettivo metodologico è combinare gli strumenti e i dati raccolti dalla storiografia e la tecnologia GIS, al fine di rappresentare lo storia dello (e nello) spazio (I.N. Gregory, ed., A place in history. A guide to using GIS in historical research, 2nd Edition, Belfast 2005). Oltre ad utilizzare gli strumenti tradizionali della storiografia (come la ricerca bibliografica e documentaria), GisSto prende in considerazione le tre più importanti e recenti innovazioni storiografiche che si sono affermate a partire dagli anni '80 e che sono note come linguistic, temporal e spatial turns (Practicing History: New Directions in Historical Writing After the Linguistic Turn, ed. by G. M. Spiegel, New York and London 2005; “Historical GIS: The Spatial Turn in Social Science History,” in "Social Science History", 24-3, 2000).
Obiettivo del progetto è valorizzare queste acquisizioni combinandole con la tecnologia dei Geographic Information Systems. L'uso del GIS consentirà non solo di analizzare in modo più efficace i dati raccolti tramite la ricerca documentaria e bibliografia, ma anche di costruire una cartografia interattiva e multidimensionale capace di riprodurre le rappresentazioni dello spazio e dei fenomeni storici nello spazio. L'approccio metodologico di GisSto permetterà di creare una mappa storica interattiva degli eventi e degli spazi urbani di Marsiglia, in modo da consentire nuove interpretazioni e brevettare un'innovativa forma di comunicazione della storia al grande pubblico.
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