Nuovo accreditamento europeo per il Dipartimento di Medicina veterinaria

Lucio Petrizzi, Dino Mastrocola, Augusto Carluccio, Massimo Vignoli
Lucio Petrizzi, Dino Mastrocola, Augusto Carluccio, Massimo Vignoli

Questa mattina nel Campus “Ruggero Bortolami” si è svolta una conferenza stampa per comunicare il nuovo accreditamento europeo del Dipartimento di Medicina veterinaria da parte della commissione di esperti dell’European Association of Establishments for Veterinary Education (EAEVE).

 

Nel 2021 il Dipartimento, a distanza di 13 anni, è stato nuovamente visitato dalla Commissione Europea dell’EAEVE ottenendo, pochi giorni fa, il secondo riconoscimento di Dipartimento accreditato secondo gli standard europei.

 

Nel 2009 il primo riconoscimento di approvazione delle proprie strutture e dei piani di studio del Corso di laurea in Medicina Veterinaria. Tra le due visite, nel 2018 il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo ha ottenuto il riconoscimento di accreditamento anche da parte dell’ANVUR.  

 

Alla conferenza stampa hanno partecipato il Rettore Dino Mastrocola, il preside di Medicina Veterinaria Augusto Carluccio, il coordinatore della commissione del Dipartimento Lucio Petrizzi e l'ufficiale di collegamento fra l'EAEVE e il Dipartimento Massimo Vignoli.

 

L’EAEVE raggruppa tutti i Dipartimenti di Veterinaria presenti sul territorio europeo, e non solo. Nel 2022 su 110 Dipartimenti di Medicina Veterinaria presenti in Europa, 101 sono membri dell’EAEVE. La visione dell’EAEVE pone la formazione medico-veterinaria, basata su alti standard di qualità, ricerca e innovazione, alla base della professione del medico veterinario nell’ambito della OneHealth e nella società. La mission dell’EAEVE, in accordo con la Federation of Veterinary of Europe (FVE), è quella di rappresentare e supportare i Dipartimenti dell’Associazione per armonizzare la formazione del medico veterinario quale professione in costante evoluzione rispetto ai cambiamenti della società.  

 

 

FVE è la federazione che rappresenta tutte le federazioni di medici veterinari in 38 nazioni europee: medici veterinari libero-professionisti (UEVP), medici veterinari pubblici (EASVO), medici veterinari della sicurezza alimentare e della sanità pubblica veterinaria (UEVH) e medici veterinari che lavorano nella formazione, ricerca e industria (EVERI).

 

EAEVE, associazione approvata dal Parlamento Europeo, non è fine a sé stessa perché, lavorando in stretta connessione con FVE, è in grado di cogliere immediatamente tutti i cambiamenti per rendere la professione del medico veterinario sempre più aderente alle inevitabili trasformazioni della società. Gli obiettivi dell’EAEVE sono:

  • monitorare l’armonizzazione degli standard minimi previsti dai programmi di studio della Direttiva Europea 2005/36, tramite l’European System of Evaluation of Veterinary Training;
  • rinforzare le cooperazioni tra le Facoltà e i Dipartimenti membri dell’Associazione;
  • organizzare incontri periodici al fine di migliorare e armonizzare la formazione medico-veterinaria;
  • facilitare gli scambi di informazioni e di docenti e studenti tra i propri membri, nonché gli scambi di materiale didattico.

Infine EAEVE è membro effettivo dell’European Quality Assurance Register for Higher Education. In molti Paesi europei le istituzioni di alta formazione, quali le università, sono soggette a regolari controlli da parte delle proprie agenzie di assicurazione della qualità.

 

In Italia, per tutte le Università, l’Agenzia Nazionale per la Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) provvede a visitare le strutture al fine di predisporre un documento dal quale risultino i punti di forza e di debolezza dell’istituzione visitata. In questo contesto, i Dipartimenti di Medicina Veterinaria italiani, non solo sono periodicamente valutate dall’ANVUR ma anche dall’EAEVE, al fine di assicurare i più alti standard in formazione e ricerca. Sia ANVUR che EAEVE, a loro volta, sono sottoposte al giudizio dell’European Association for Quality Assurance in Higher Education (ENQA).

 
 
Ultimo aggiornamento: 09-01-2023