Sbocchi occupazionali

Il laureato nel Corso di laurea magistrale in Biotecnologie della riproduzione potrà proseguire gli studi prendendo parte a percorsi specifici di alta formazione e specializzazione attivati all’interno dei due Atenei di riferimento del Corso di studi o di altri Atenei.

Potrà inoltre trovare specifici sbocchi professionali all'interno di centri di Fecondazione assistita pubblici o privati, in centri di Medicina della riproduzione, in centri zootecnici di fecondazione artificiale, o in istituzioni di ricerca pubbliche o private che operano nel settore.

Inoltre, in aggiunta allo specifico ambito delle Biotecnologie della riproduzione, come laureato in un corso di laurea magistrale della classe LM-9, avendo elevati livelli di competenza nella programmazione e nello sviluppo scientifico e tecnico-produttivo delle biotecnologie applicate nel campo della sanità umana ed animale, potrà operare con funzioni di elevata responsabilità e potrà trovare sbocchi occupazionali anche nei seguenti ambiti:

  • diagnostico, attraverso la gestione delle tecnologie di analisi molecolare e delle tecnologie biomediche applicate ai campi medico e medico veterinario, medico-legale, tossicologico e riproduttivo-endocrinologico (compresi animali transgenici, sonde molecolari, sistemi cellulari, tessuti bioartificiali e sistemi cellulari produttori di molecole biologicamente attive e altre tecniche biosanitarie avanzate);
  • bioingegneristico, con particolare riferimento all'uso di biomateriali o organi e tessuti ingegnerizzati; 
  • della sperimentazione in campo biomedico ed animale, con particolare riferimento all'utilizzo di modelli in vivo ed in vitro per la comprensione della patogenesi delle malattie umane ed animali; 
  • terapeutico, con particolare riguardo allo sviluppo e alla sperimentazione di prodotti farmacologici innovativi (inclusa la terapia genica e la terapia cellulare) da applicare alla patologia umana ed animale; 
  • produttivo e della progettazione in relazione a brevetti in campo sanitario.

I laureati magistrali della classe potranno dirigere laboratori a prevalente caratterizzazione biotecnologica e farmacologica e coordinare, anche a livello gestionale ed amministrativo, programmi di sviluppo e sorveglianza delle biotecnologie applicate in campo umano ed animale con particolare riguardo allo sviluppo di prodotti farmacologici e vaccini tenendo conto dei risvolti etici, tecnici, giuridici e di tutela ambientale.

 
Ultimo aggiornamento: 27-06-2013