Lo Sceneggiatore è colui che possiede l'arte del racconto, cioè la capacità di trasformare una buona idea in una storia in grado di catturare l'attenzione del pubblico.
L'attività dello Sceneggiatore che lavora per la televisioneè ben diversarispetto a quella svolta nel settore cinematografico. Se il prodotto da realizzare è una serie televisiva, generalmente si comincia presentando al committente un progetto definito "la Bibbia", che è un documento di una decina di pagine contenente il titolo, il nome dell'autore, il formato ossia la durata in minuti dei singoli episodi, la descrizione della storia proposta, il profilo dei personaggi ed i soggetti relativi ai singoli episodi.
Se si tratta di una fiction con molte puntate, è sufficiente presentare dei brevi paragrafi riassuntivi relativi ai primi episodi. Nell'ambito più prettamente cinematografico, per realizzare una sceneggiatura si parte con la stesura di un soggetto, ovvero il film scritto sotto forma di racconto, dove appaiono l'intreccio e tutti gli elementi che costituiscono la storia; si mette a punto la scaletta, che consiste nella stesura della trama dettagliata, scena per scena, delle vicende del film, organizzata secondo un elenco in punti degli avvenimenti, esposti in ordine sequenziale; si passa poi al trattamento, cioè la descrizione più approfondita dei contenuti, precisando il ritmo delle scene, gli ambienti ed i primi dialoghi. L'attività di elaborazione dello Sceneggiatore si conclude con la stesura della sceneggiatura, che si compone di una struttura narrativa ben definita divisa sostanzialmente in tre parti: inizio, parte centrale e finale.
All'interno possono essere presenti, in misura più o meno dettagliata, le annotazioni tecniche come la descrizione delle inquadrature, dei movimenti di macchina o del tipo di illuminazione desiderata per una particolare scena.
Fonte: ISFOL - Orientaonline
