Art director

L'art director è il responsabile della parte visiva della comunicazione, trasforma i concetti in immagini e lavora sempre a fianco di un copywriter, responsabile della parte verbale. Nella comunicazione a mezzo stampa, l'art director si occupa della veste grafica dell'annuncio, dunque:

  • sceglie il fotografo e l'illustratore e controlla, coadiuvato dal reparto di produzione, la qualità della stampa;
  • adatta i contenuti e gli elementi dell'annuncio pubblicitario al tipo di giornale o rivista in cui appare;
  • collabora con il copywriter per la scelta del headline (il titolo o lo slogan), la bodyopy (il testo), il visual (l'immagine composta solitamente dal logotipo o marhio dell'azienda e dal pay-off, ovvero il motto dell'azienda).

Nella comunicazione esterna, a causa dei diversi tempi di lettura dell'utente rispetto alla stampa, l'art diretor deve elaborare un messaggio sintetico e in grado di essere assimilato in pochi secondi.
La comunicazione all'interno degli esercizi commerciali, può essere veicolata attraverso dispenser, locandina, piccole vetrofanie, packaging, ecc.: nella realizzazione di questi materiali, l'art director deve tener conto della metratura del punto vendita e della posizione in cui verranno collocati i, supporti pubblicitari. Va ricordato che un creativo del settore comunicazione come l'art director deve affrontare la responsabilità di ciò che comunica, dei bisogni che induce nel pubblico e dei messaggi che propone.
I requisiti necessari per svolgere la professione di art director sono:

  • fantasia, intuizione e attitudine ad elaborare associazioni mentali, per superare ogni problema di comunicazione con soluzioni efficaci e innovative;
  • sensibilità per cogliere gli interessi, le aspirazioni, i bisogni e i gusti dell'opinione pubblica;
  • cultura visiva, ossia un archivio mentale di immagini fotografiche, cinematografiche e pittoriche, da cui attingere costantemente nel tentativo di sintetizzare le caratteristiche di un prodotto o di una azienda;
  • attitudine alla lettura e alla frequentazione di cinema, spettacoli ecc., per formare una solida cultura cinematografica e visiva, nonché, tenersi sempre aggiornati;
  • memoria visiva;
  • buongusto nelle scelte di carattere estetico;
  • manualità, ossia la predisposizione a disegnare, tagliare, incollare, sovrapporre, ecc., funzioni che svolgono ancora un ruolo importante malgrado lo sviluppo della computergrafica;
  • precisione e cura dei dettagli;
  • dimestichezza con le nuove tecnologie di computergrafica.

A un buon art director non deve mancare l'ironia, mai gratuita, come uno dei tanti artifici creativi finalizzati al raggiungimento degli obiettivi aziendali.

 

Fonte: Jobtel

 
 

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Ultimo aggiornamento: 16-07-2015