Giornalista

Il lavoro del Giornalista consiste nella raccolta e nell'elaborazione delle informazioni e, successivamente, nella redazione di un testo (notizia, articolo, o servizio), che potrà essere pubblicato su carta o in formato elettronico, o letto, in genere dal giornalista stesso.

Le fonti di informazione del Giornalista sono le più diverse e variano in relazione ai temi trattati: interviste, comunicati stampa, convegni, documentazione prodotta da enti e istituzioni (dati statistici, studi e ricerche) immagini fotografiche e filmate e internet.

Le competenze del Giornalista riguardano il saper scrivere e l'esprimersi correttamente e possibilmente, anche in maniera brillante. Questa capacità deve essere tanto più profonda e naturale quanto più i tempi di lavoro sono ristretti, come nel caso del Giornalista televisivo o radiofonico, o del Cronista di quotidiano. Sono richieste una spiccata curiosità e flessibilità nell'approccio ai problemi, nonché grande capacità di analisi e valutazione critica. Uno dei punti di forza di un Giornalista è rappresentato dalle sue capacità comunicative e relazionali. E' necessario, inoltre, che il Giornalista possegga un buona cultura generale, indirizzata ai temi da lui seguiti, che conosca i principali programmi di videoscrittura e di impaginazione, nonché internet. Fondamentale risulta la conoscenza approfondita di una o più lingue straniere.

La normativa in vigore sulla professione prevede :

  • l'obbligo di appartenenza all'Ordine per chi voglia esercitare la professione di giornalista;
  • la suddivisione dei giornalisti che svolgano l'attività in forma professionale in due categorie: quella dei professionisti e quella dei pubblicisti: la prima, composta da coloro che esercitano in modo esclusivo e continuativo la professione giornalistica; la seconda, da coloro che svolgono attività giornalistica non occasionale e retribuita anche se contestualmente ad altre professioni impieghi. A tale distinzione corrisponde la suddivisione dell'Albo in due elenchi(professionisti e pubblicisti);
  • la previsione e la disciplina della pratica giornalistica, il cui svolgimento, per almeno 18 mesi di tempo, è posto come condizione per l'accesso all'elenco dei professionisti, e la corrispondente istituzione di un apposito registro dei praticanti;
  • la previsione di una speciale prova di idoneità professionale
  • l'istituzione di elenchi speciali per i giornalisti stranieri e per i direttori di periodici o riviste a carattere tecnico, professionale o scientifico.
 

Fonte: Miur / ISFOL - Orientaonline   

 
 

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Ultimo aggiornamento: 16-07-2015