Prova finale

La prova finale consiste nella discussione di una dissertazione scritta, elaborata sotto la guida di un relatore, professore di prima o di seconda fascia o ricercatore, in una materia del settore scientifico-disciplinare. La prova finale consente allo studente, anche grazie al fondamentale apporto del relatore, di affinare la propria capacità di ricerca e di elaborazione critica.

 

Nella prova finale è inoltre oggetto di valutazione la capacità dello studente di ricondurre a sistema la specifica questione oggetto di ricerca. In ciò valorizzando l'importanza di un approccio interdisciplinare nell'applicazione di specifiche scienze giuridiche.

 

Linee guida per l’attribuzione del punteggio di laurea

1. La votazione della prova finale è espressa in centodecimi ed eventuale lode, che dev’essere attribuita all’unanimità. Tale votazione terrà conto dei risultati degli esami di profitto sostenuti durante il Corso di studio, valorizzando anche le lodi. Le frazioni non inferiori al cinquantesimo di punto sono arrotondate all’intero superiore.


2. Gli studenti iscritti al Corso di laurea che completino il proprio curriculum entro il termine legale del corso nella sessione di ottobre beneficiano di un incremento di 2 punti rispetto al voto di partenza utile al conseguimento del diploma di laurea. Nelle sessioni di dicembre ed in quella straordinaria di marzo beneficeranno di un incremento di 1 punto.


3. Vengono inoltre attribuiti 1 punto in più rispetto al voto di partenza utile al conseguimento del diploma di laurea, ai fini del punteggio di laurea, agli studenti che abbiano svolto un periodo di mobilità all’estero per motivi di studio a condizione che siano stati superati almeno tre degli esami previsti dal programma di mobilità, e 1 punto in più rispetto al voto di partenza utile al conseguimento del diploma di laurea agli
studenti che abbiano svolto la mobilità per il placement. Nell’ipotesi in cui lo studente abbia cumulato le due forme di mobilità i punti in più sono due.


4. Il voto di laurea non può superare di più di 7 punti il voto di partenza utile al conseguimento del diploma di laurea. Qualora il relatore ritenga di dover superare tale limite (e comunque non oltre gli 11 punti), lo comunica al Preside almeno 15 giorni prima della data prevista per la discussione, giustificando in forma scritta la richiesta. In questo caso il candidato è tenuto a inviare una copia della tesi in formato elettronico presso la Segreteria di Presidenza che ne cura la trasmissione ai componenti della Commissione.


5. Qualora, ai sensi dell’art. 11, co. 2 del Regolamento didattico del Corso di laurea, allo studente sia stato consentito, dietro sua richiesta, sostenere l’esame di laurea con l’elaborazione di uno scritto di approfondimento breve su tema assegnato, in assenza o in presenza di discussione, la Commissione di laurea valuterà tale elaborato con un massimo di 3 punti.

 
Ultimo aggiornamento: 09-08-2023