Profilo professionale

Funzione in un contesto di lavoro

Nell'ambito delle iniziative tese a favorire l'inserimento dei laureati nel mondo lavorativo, i laureati in Biotecnologie possono anche usufruire di appositi servizi predisposti dall'Ateneo di Teramo come il "Job Placement" e l'"Industrial Liason Office" (ILO). Il Job Placement rappresenta un servizio informatico, gratuito ed a disposizione di tutti i laureati, di interfaccia tra l'offerta di laureati che l'Ateneo prepara e le richieste di lavoro che emergono dal territorio locale e nazionale. L'Industrial Liason Office, mentre è deputato ad essere un collegamento tra le capacità di ricerca e sviluppo che emergono dai centri di ricerca dell'Ateneo e le realtà industriali ed imprenditoriali del territorio, può altresì essere anche un mezzo privilegiato di collegamento ed eventuale trasferimento di figure professionali qualificate dal percorso formativo universitario al mondo del lavoro.

 

Il ruolo del Biotecnologo è pertinente in relazione alle procedure di miglioramento genetico delle varietà vegetali, sia di interesse agro-alimentare che nella selezione di varianti somaclonali e gametoclonali finalizzata al miglioramento genetico delle foreste. Inoltre, il Biotecnologo è coinvolto nello sviluppo di alternative ai pesticidi chimici e di nuovi approcci che permettano di controllare la diffusione delle malattie e degli insetti nocivi, di selezionare specie vegetali resistenti a condizioni di stress ambientali e di migliorare la produttività in agricoltura. Infine, il biotecnologo è una figura essenziale nel controllo della presenza di transgeni nelle sementi destinate all’agricoltura. In relazione all’allevamento animale il biotecnologo rappresenta una figura di fondamentale importanza, da un lato nel controllo dei mangimi e dall’altro nell’accelerare mediante approcci biomolecolari le pratiche di incrocio selettivo convenzionale.

 

Lo sviluppo notevole delle ricerche sia di base che applicate nel campo della biologia molecolare ha reso possibile l’utilizzo delle tecniche basate sul DNA ricombinante, non solo nel settore chimico-farmaceutico ma anche nella produzione alimentare. Il Biotecnologo riveste un ruolo fondamentale nel fornire la sua competenza professionale nel campo delle attività manifatturiere per ciò che concerne il controllo della presenza di organismi geneticamente modificati (OGM) lungo la filiera di trasformazione alimentare e la tracciabilità dei composti impiegati per la preparazione di nuovi prodotti alimentari.

 

Il ruolo del Biotecnologo è pertinente anche alle attività di comunicazione scientifica.

 

Il ruolo del Biotecnologo è pertinente alle attività di brevettazione e regolamentazione mediante elaborazione di normative riguardanti i prodotti biotecnologici; alle attività di ricerca e sviluppo sperimentali; alle attività di controllo, gestione e certificazione di prodotti industriali e alimentari; alle attività di tutela e controllo ambientale.

Il ruolo del Biotecnologo è pertinente alle attività di prevenzione e diagnostica molecolare in ambito bio-medico.

 

Competenze associate alla funzione

Le competenze associate alle funzioni del Laureato sono caratterizzate da una notevole connotazione multidisciplinare, necessaria per svolgere mansioni operative e risolvere problemi in un contesto produttivo particolarmente dinamico e innovativo.

 

Già dal primo anno di corso, lo studente entra in contatto con discipline di interesse professionale, sviluppando un progetto formativo che bilancia in maniera uniforme tutte le competenze richieste dai differenti ambiti biotecnologici.

 

In particolare, il Corso di Studi prevede l’acquisizione di conoscenze e competenze necessarie per lo svolgimento delle numerose possibili funzioni professionali, in riferimento alle seguenti aree tematiche:

  • applicazione di conoscenze della matematica, della fisica, dell'informatica e della chimica, al fine di acquisire strumenti cognitivi utili sul piano applicativo, in particolare nei processi di creazione ed analisi dei prodotti biotecnologici;
  • valutazione delle principali metodologie della biologia e della genetica molecolare, acquisendo gli strumenti concettuali utili nell'analisi e nel controllo dei processi biochimici e biologico-molecolari;
  • capacità di analisi e gestione dei dati scientifici diretta ad una pianificazione dell'attività professionale, particolarmente nella soluzione delle questioni che possono sorgere nella creazione e nell'analisi dei prodotti biotecnologici;
  • conoscenza del quadro normativo ed economico all'interno del quale si sviluppa la ricerca e la commercializzazione dei prodotti biotecnologici, acquisendo la capacità di valutarne le implicazioni in un contesto produttivo e di mercato. Conduzione e gestione di processi produttivi biotecnologici nell’ottica della qualità, della sicurezza, dell'economia d'impresa e del marketing.
 

 

Fonte: SUA-CdS

 
Ultimo aggiornamento: 24-11-2023