Obiettivi Formativi e Percorso Formativo

Il Corso di laurea in Viticoltura ed Enologia si propone di formare laureati che:

  •  possiedano adeguate conoscenze di base nei settori della matematica, fisica, statistica, informatica, chimica e biologia, con particolare riferimento agli aspetti applicativi;
  • conoscano e sappiano applicare il metodo scientifico nei molteplici problemi applicativi del settore agronomico-produttivo, viticolo in particolare, della trasformazione industriale delle bevande fermentate;
  • possiedano conoscenze e competenze tecniche e di laboratorio nel settore agronomico, alimentare e vitivinicolo, con particolare riferimento alla tecnologia e al controllo della qualità delle bevande fermentate;
  • abbiano la capacità di gestire e controllare l'intera filiera del settore vitivinicolo;
  • siano in grado di apprendere agevolmente i processi innovativi e il loro trasferimento al settore produttivo;
  • siano in grado di svolgere assistenza tecnica nel settore agronomico-produttivo, alimentare e delle bevande;
  • siano capaci di valutare l'impatto ambientale di impianti di produzione e trasformazione delle bevande fermentate;
  • conoscano le responsabilità professionali ed etiche;
  • conoscano i contesti aziendali e i relativi aspetti economici, gestionali ed organizzativi propri del settore agrario, alimentare e delle bevande;
  • possiedano gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze;
  • siano in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
  • possiedano adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione;
  • siano capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro;
  • abbiano le basi per l'accesso a master e/o lauree magistrali nello stesso settore o in settori affini.

L’acquisizione di tali conoscenze è perseguita attraverso un percorso formativo organizzato nelle seguenti aree di apprendimento:

  1. discipline di base: l’area include gli insegnamenti delle discipline matematiche, fisiche, chimiche e biologiche. Le conoscenze fornite dagli insegnamenti di queste discipline, erogati nei primi semestri, saranno fondamentali per l’acquisizione delle conoscenze e delle competenze relative agli insegnamenti maggiormente attinenti alla futura attività professionale;
  2. discipline delle tecnologie alimentari, che porteranno lo studente alla conoscenza delle produzioni primarie provenienti dall’agricoltura (nello specifico uva) quale unica materia prima per la trasformazione tecnologica. Gli insegnamenti di queste discipline forniranno la capacità di gestire le variabili fisiche, chimiche e tecnologiche alla base delle operazioni unitarie dell’industria enologica, nonché gli aspetti microbiologici coinvolti nelle differenti tecnologie di vinificazione. La didattica erogata sarà orientata alla considerazione dei principali aspetti innovativi legati alla digitalizzazione, sostenibilità e valorizzazione della biodiversità;
  3. discipline della sicurezza e della valutazione dei prodotti dell’industria enologica, che forniranno gli elementi necessari per definire e individuare le possibili problematiche qualitative ed igienico-sanitarie (dalla produzione primaria alla distribuzione e consumo) e la loro gestione, le conoscenze inerenti le tecniche analitiche dei composti di interesse enologico (polifenoli, aromi, contaminanti di diversa natura, ecc.);
  4. discipline economiche e giuridiche, che forniranno allo studente gli strumenti per la comprensione degli aspetti economici e manageriali delle aziende e dei sistemi di governance, in ottica nazionale e internazionale;
  5. attività affini: che forniranno allo studente conoscenze complementari in diversi settori scientifici di interesse microbiologico, chimico, biochimico, tecnologico, ingegneristico.

Nel piano formativo un punto focale è rappresentato dall’attività di tirocinio, sia facoltativo, sia curricolare. Il tirocinio curriculare, da effettuarsi al secondo e al terzo anno, è articolato in due parti distinte, relative ad ambiti diversi della futura professione. Il lavoro svolto nel periodo di tirocinio fornirà la base per la stesura dell'elaborato finale da discutere in sede di prova finale per il conseguimento della laurea.

 

 

Fonte SUA-CdS

 
Ultimo aggiornamento: 30-11-2023