Insegnamenti opzionali - Giurisprudenza (LMG-01)

Gli studenti possono scegliere tra tutti gli insegnamenti opzionali indicati sul sito, sulla base delle loro attitudini e dei loro interessi, nel rispetto delle propedeuticità. Per alcuni di questi si segnalano le motivazioni che li rendono particolarmente adatti e attraenti per studenti del primo anno.

 

 

Diritto dell’immigrazione e degli stranieri - prof. D'Antonio

L’insegnamento di Diritto dell’immigrazione e degli stranieri, attivo nella sede di Teramo, può essere opportunamente inserito, come insegnamento a scelta, nel piano di studi del I° anno del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza (LMG/01). La materia tratta i principi fondamentali della disciplina dell’immigrazione e della condizione giuridica degli stranieri in Italia, con particolare attenzione al ruolo delle Pubbliche Amministrazioni. L’insegnamento completa la formazione di I° anno in quanto costituisce un approfondimento, in un settore di particolare rilevanza, della preparazione nell’area pubblicistica, conseguita dallo studente grazie all’insegnamento di Istituzioni di diritto pubblico. Per sostenere l’esame di Diritto dell’immigrazione e degli stranieri occorre aver già superato l’esame di Istituzioni di diritto pubblico.

  

Diritto dell’informazione e delle comunicazioni digitali – prof. Mezzanotte

La conoscenza della disciplina dei mezzi di informazione rappresenta un tassello fondamento nella formazione giuridica. Sia i mezzi tradizionali che le nuove tecnologie richiedono una particolare attenzione, volta ad apprendere la disciplina esistente, che contemperi libertà di esercizio e tutela dei diritti. Per tale

ragione, lo studente non può prescindere, fin dall’inizio del suo percorso universitario, dal conoscere come vengono regolamentati i mezzi di informazioni, quali sono i pericoli e quali sono le previsioni normative esistenti. Questa conoscenza permetterà un approccio diverso ai vari media e alle moderne tecnologie nella vita reale, grazie alle competenze acquisite con lo studio delle fonti e dei materiali giurisprudenziali che nel corso degli anni si sono sedimentati negli ordinamenti e nelle Corti, italiane ed europee.

 

Diritto di famiglia – prof. Ambrosini

Il corso sviluppa lo studio di argomenti già parzialmente presenti nel programma di Diritto Privato, ma consente un elevato grado di approfondimento delle problematiche relative alle relazioni familiari, completando il percorso formativo istituzionale.

 

Diritto e letteratura – prof. Marchetti

L'insegnamento "Diritto e letteratura" può essere affrontato con profitto dagli studenti del primo anno. I contenuti giuridici, infatti, non hanno una natura strettamente tecnica e il richiamo alla letteratura può suscitare la curiosità di molti studenti.

 

Economia aziendale – prof. Mancini

L'insegnamento di economia aziendale completa la formazione del primo anno completando quanto viene presentato agli 

studenti nel corso di economia politica. Infatti nel corso di economia aziendale sono approfondite 

le tematiche relative alle attività economiche svolte nelle aziende, quali particolari operatori del sistema economico.

L'insegnamento inoltre è particolarmente utile rispetto agli esami degli anni successivi sia di area economica (politica economica e 

scienza delle finanze) sia di area giuridica (in particolare diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto amministrativo, diritto tributario,

diritto agrario).

 

Diritto internazionale del lavoro – prof. Bellocchi

Consente di seguire l'evoluzione storica della tutela del lavoro e di acquisire e di consolidare una “piattaforma” culturale (si pensi ai concetti di giustizia sociale o di lavoro dignitoso, che sono tra le principali richieste del nostro tempo; alle tematiche del dumping sociale, delle catene globali del valore, delle delocalizzazioni produttive) utile per affrontare insegnamenti di più stretto diritto positivo, tra cui il diritto del lavoro nazionale.

 

Storia dei rapporti tra Stato e Chiesa – prof. Dalla Villa

Il corso dell'Insegnamento Opzionale " Storia dei rapporti tra Stato e Chiesa" si apprezza per, non avendo propedeuticità definite da rispettare, ad essere impartito nel primo Anno (per tutti i Corsi di Laurea UniTe) dato l'approfondimento storico-giuridico della formazione dello Stato moderno attraverso lo studio del sistema dei rapporti che lo stesso, sulla base degli strumenti concordatari previgenti, ha espresso nel secolo breve con la Chiesa e con le confessioni diverse dalla cattolica.

 

Storia del diritto penale e della criminologia – prof. Musumeci E.

Il corso di Storia del diritto penale e della criminologia è aperto a tutti e non è prevista alcuna propedeuticità. Esso avrà quale oggetto lo sviluppo storico del diritto penale e delle scienze criminali, con uno specifico focus sul rapporto tra emozioni e crimine. È dunque consigliato anche agli studenti di primo anno, sia del corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza sia del Corso di Laurea in Servizi Giuridici (con particolare riferimento a coloro che intendono scegliere il Curriculum "Criminologia e Tecniche investigative e della sicurezza"), fornendo gli strumenti essenziali per sviluppare una capacità critica nei confronti del fenomeno giuridico e cogliere le trasformazioni della scienza giuridica in una prospettiva storica.

 

Storia del diritto romano – prof. Sandirocco

L'insegnamento opzionale di Storia del diritto romano ha l'obiettivo di far acquisire allo studente i processi di formazione dei fenomeni giuridici nell’antichità romana, nonché la capacità di raffronto critico tra diritto antico e diritto positivo, con particolare riguardo ai mutamenti storico-giuridici, all’attività della giurisprudenza, alla tutela delle situazioni giuridiche civilistiche in ambito processuale, offrendo un contatto diretto con le testimonianze giuridiche che affrontano casi concreti di funzionamento del diritto romano, al fine di acquisire una conoscenza generale delle principali forme di governo e di regolamentazione e disciplina giuridica succedutesi nei tredici secoli della storia di Roma, permettendo di comprendere i meccanismi di funzionamento delle diverse istituzioni giuridiche. Lo studio della materia consentirà allo studente di affinare la propria autonomia di valutazione circa le risposte che il diritto fornisce alle esigenze economiche, sociali, politiche che, in forme diverse, si ravvisano nella riflessione giuridica che dal diritto romano è giunta sino ai nostri giorni.

 

Teoria generale del diritto – prof. Saraceni

L'insegnamento di Teoria Generale del Diritto si propone di fornire un inquadramento complessivo del fenomeno giuridico,

illustrandone in maniera critica le componenti essenziali. Lo studio della materia è certamente adatto, se non addirittura raccomandato, per gli studenti del primo anno di corso, dato che, attraverso di esso, è possibile gettare solide fondamenta per lo sviluppo di una successiva e più profonda cultura giuridica. 

La Teoria Generale del Diritto è attigua alla Filosofia del Diritto, materia fondamentale del primo anno di corso, con la quale condivide molti temi e con la quale si pone in rapporto di reciproca integrazione, potendone rappresentare una valida introduzione.

 

 
Ultimo aggiornamento: 24-10-2022