Il Progetto APPRODI-From Ancient Maritime Routes to eco-touristic destinations, finanziato dal Programma di Cooperazione Territoriale Europea ADRION 2014/2020 e coordinato dall’Università di Teramo, mira a valorizzare il patrimonio culturale dell’area adriatico-ionica attraverso la realizzazione di attività di ricerca, promozione e networking e l’implementazione di progetti pilota in territori che si caratterizzano per aver ospitato in passato antichi porti commerciali.
L’obiettivo è promuovere tali territori quali destinazioni turistiche attraverso una strategia comune orientata allo sviluppo locale, favorendo la nascita di nuove opportunità basate sul patrimonio culturale, storico ed archeologico, collegato alle antiche rotte marittime nei bacini del mare Adriatico e del mar Ionio.
Il progetto, avviato lo scorso gennaio, ha una durata di 24 mesi e coinvolge 9 partner provenienti da 4 paesi (Italia, Grecia, Croazia e Albania), coordinati dall’Università di Teramo in qualità di capofila.
PROGRAMMA
Coordina i lavori
Everardo Minardi
(già) Professore Ordinario di Sociologia dello Sviluppo
SALUTI
Luciano D’Amico
Rettore Università di Teramo
Francesco Mastromauro
Sindaco di Giulianova
Marco Verticelli
Presidente Ente Porto Giulianova
Giorgio D’Ignazio
Assessore al Turismo della Regione Abruzzo
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
Approdi: “From ancient maritime routes to eco-touristic destinations”
Nico Bortoletto - Emilio Cocco
Università di Teramo
Gli antichi porti nell’area Adriatico-Ionica ed i progetti pilota
Diego Calaon
Università Ca’ Foscari Venezia
PRESENTAZIONE DEI PROGETTI PILOTA - I PARTE
Il rapporto tra storia archeologica e storia locale: il porto di Ortona
Barbara Napoliello
Città di Ortona
Il turismo culturale e gli antichi porti di Paleopolis e Kassiop
Effie Koulouri
Città di Corfù
PRESENTAZIONE DEI PROGETTI PILOTA - II PARTE
Il restauro dei beni archeologici subacquei della città di Durazzo
Eda Çekrezi
Ministero della Cultura Albanese - Dir. Reg. Durazzo
Il parco archeologico di Torcello a Venezia: esperienze di archeologia partecipata
Diego Calaon
Università Ca’ Foscari Venezia
“Porat” una mappa geo-archeologica dei siti sottomarini
Svjetlana Šimunovic
Agenzia di Sviluppo della città di Dubrovnik
La valorizzazione dei beni culturali, archeologici e paesaggistici come asset strategici
dello sviluppo del turismo sostenibile
Alfredo Trocciola
ENEA
Lucia Marinangeli
Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara
Silvano Agostini
Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo
Gli antichi porti come patrimonio culturale e turistico. Un caso di successo
I porti imperiali di Claudio e Traiano
Marco Tamaro - Miriam Dalla Via
Fondazione Benetton Studi Ricerche
Ore 13.30 - Conclusioni e chiusura lavori