La ricerca

Il Dipartimento di Scienze politiche ha al suo interno docenti e ricercatori che appartengono a numerosi settori scientifico-disciplinari riconducibili, in prevalenza, alle Aree CUN 14, 11,13, 12, 10 (politologica; sociologica; storica; economico-quantitativa; giuridica; linguistica). Proprio per questo il Dipartimento è caratterizzato da un numero significativo di interessi di ricerca individuali e dalla correlata produttività scientifica dei docenti su temi liberamente scelti. In anni recenti, tuttavia, si sono sviluppate ricerche e riflessioni scientifiche comuni che hanno coinvolto un numero sempre più consistente di docenti e che hanno valorizzato il carattere interdisciplinare del Dipartimento e la sua capacità di analizzare i fenomeni complessi della società contemporanea, attraverso punti di vista plurali e, per questo, capaci di fornire strumenti innovativi di comprensione e di interpretazione della realtà.

Tali interessi di ricerca possono essere ricondotti ai temi delle innovazioni nella pubblica amministrazione; della sostenibilità declinata nelle sue varie componenti; delle politiche di promozione e valorizzazione del territorio e del patrimonio storico, culturale e ambientale; allo studio dei fenomeni e dei processi politici europei e internazionali.

La convergenza verso queste tematiche di ricerca ha avuto coerenti ricadute nella ridefinizione dei percorsi formativi e nell’offerta dei Master, ma soprattutto ha dato risultati apprezzabili all’interno di progetti competitivi europei, dei PRIN e, da ultimo, nella partecipazione a Vitality (progetto PNRR). Sono attivi, inoltre, i seguenti centri di ricerca interni al dipartimento: History-Lab, il Centro di Ricerche Interuniversitario geopolitico sulle Città di Fondazione (GRIGECIF), il Centro di Ricerche di Iconologia, Simbolica politica e del Sacro (C.R.I.SI.S.), il Centro di Ricerche di Storia elettorale italiana e comparata (SEIC) e l'Istituto Italiano di Bioetica-Abruzzo.

 

Il Dipartimento, ogni anno, organizza una conferenza scientifica su un tema condiviso e dal tratto fortemente interdisciplinare, aprendosi al confronto con esperti e studiosi, anche stranieri, e coinvolgendo studenti e dottorandi di ricerca. La vivacità del confronto tra diverse discipline e la profondità della riflessione scientifica, ha fatto sì che si pubblicassero annualmente gli atti della Conferenza.

 

Dal 2022, in accordo con la casa editrice teramana Ricerche & Redazioni, si è fondata la Collana “I quaderni di Scienze politiche”, con l’intento di valorizzare le ricerche che maturano all’interno del Dipartimento.

 

 
 
Ultimo aggiornamento: 26-02-2024