Nell'anno accademico 2022/2023 sarà attivo il secondo anno di corso.
Il fine primario della Scuola ruota intorno al concetto di sanità animale inteso sia come conoscenza della fisio-patologia dell'animale singolo o del gruppo (approccio individuale e collettivo) e del rapporto animale-uomo, sia come elemento in grado di influire sulla sanità pubblica, sulle produzioni zootecniche e sulla tutela dell'ambiente. Più in particolare, gli obiettivi che la Scuola intende perseguire, si possono definire per punti:
- conoscenza approfondita delle tecnologie dell'allevamento intensivo dei principali animali da reddito e delle tecniche di allevamento alternativo, eco-compatibile;
- disamina gli aspetti legati all'igiene zootecnica con particolare attenzione agli interventi in grado di ridurre il volume ed il carico inquinante dei reflui;
- considerazioni sulle problematiche legate alla gestione riproduttiva degli animali in produzione approfondendo gli aspetti applicativi delle scienze biotecnologiche del settore;
- conoscenza delle patologie individuali e collettive degli animali da reddito, nonché dei piani di intervento e di profilassi; analisi della sanità animale e dei suoi riflessi sulla sanità pubblica.
Le materie di insegnamento previste dall'ordinamento didattico della Scuola vertono sulle seguenti aree:
- Igiene degli allevamenti
- Informatica ed epidemiologia veterinaria
- Malattie a carattere contagioso
- Sanità pubblica veterinaria e medicina preventiva
- Produzioni zootecniche, residui di farmaci e di sostanze potenzialmente tossiche o nocive
- Giuridica
- Economica
Sbocchi professionali
Il conseguimento del titolo di specialista in "Sanità animale, allevamento e produzioni zootecniche" permetterà di acquisire specifiche competenze nelle aree previste dal Servizio Sanitario Nazionale.