Sbocchi occupazionali

Specialista delle relazioni e delle organizzazioni internazionali

  • Incarichi dirigenziali soprattutto in relazione alle carriere diplomatiche e alle carriere della pubblica amministrazione dirette alle relazioni internazionali e alla cooperazione allo sviluppo sostenibile, nell'ambito delle attività degli organi legislativi ed esecutivi, centrali e locali;
  • nelle amministrazioni regionali, provinciali e comunali;
  • nella pianificazione, gestione e controllo degli organismi preposti alla sanità, all'istruzione, ai servizi ricreativi, culturali e sociali vari con particolare attenzione all’inclusione ed alla sostenibilità.

 

 

Esperto delle pari opportunità, delle migrazioni e dell’inclusione socio-economica

 

  • Analista di fenomeni sociali all’interno di enti e istituzioni di studio e ricerca pubblici e privati;
  • Dirigente o funzionario di ONG e di Terzo settore anche rivolte alle possibilità di iniziative imprenditoriali e cooperative;
  • Progettista di interventi socio-economici di tipo territoriale relativi alle pari opportunità, all’inclusione, ai migranti;
  • Esperto del dialogo e della comunicazione multiculturale e delle relazioni multilaterali;
  • Consulente per Imprese e Istituzioni che ritengono di intervenire sul piano della sostenibilità;
 

Project Manager della Sostenibilità e Manager della Sostenibilità

 

In quanto si tratta di una figura professionale trasversale, poliedrica e dalle molte specificità (perché chiamata ad interagire con processi e relazioni sia rispetto all’impresa, sia alle istituzioni, sia ai territori) il Manager e il Project Manager della Sostenibilità potranno spendere le competenze acquisite nella progettazione e gestione di interventi inerenti la sostenibilità:

  • come consulente negli ambiti della PA, delle Regioni e degli Enti locali;
  • come consulente in soggetti pubblico-privati o consorzi attuatori delle politiche di sviluppo e di governance territoriale;
  • come dirigente presso Istituzioni dell’Unione Europea e di altre Organizzazioni Internazionali.

Potrà, inoltre, svolgere un ruolo decisivo negli ambiti relazionali e di comunicazione fra il settore privato e le politiche pubbliche di intervento, favorendone l’incontro e riuscendo a conciliare, sintetizzare e rendere attuabili, nel campo della cooperazione e della sostenibilità, idee e progetti innovativi.

 

Esperto di politiche dell’organizzazione dell’impresa no profit, della cooperazione internazionale e del terzo settore

 

Il laureato in Politiche Internazionali e della Sostenibilità potrà spendere le competenze acquisite nell'ambito cooperativo e dell'imprenditorialità privata quale imprenditori, amministratori e direttori di aziende nonché imprenditori, gestori e responsabili di piccole imprese e specialisti nelle pubbliche relazioni.
Potrà inoltre rivolgersi agli ambiti della cooperazione internazionale e dei processi di inclusione dei migranti sia dal punto di vista sociale sia dal punto di vista lavorativo.

 

Fonte: SUA-CdS

 
Ultimo aggiornamento: 11-12-2023