Studenti che risiedono in un Paese Extra-UE

Quando presentare le domande

Un cittadino extra europeo e non residente in Italia, può iscriversi all’Università di Teramo secondo il calendario pubblicato ogni anno dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Info: http://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri/

 

Cosa fare

Per iscriversi all’Università di Teramo è necessario seguire la seguente procedura:

 
Domanda di preiscrizione
Presentare la domanda di preiscrizione (Modello A) http://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri/moduli/2018/FORM_A.pdf tramite l'Ambasciata Italiana (o Consolato) di residenza e richiedere un visto per studio "Immatricolazione università". A conclusione delle procedure di preiscrizione, sarà rilasciato un visto d'ingresso per motivi di Studio "Immatricolazione Università".
Prova di lingua italiana
La prova di lingua italiana è obbligatoria.
Permesso di soggiorno
Richiedere entro 8 giorni il permesso di soggiorno.
Immatricolazione
I candidati possono poi immatricolarsi tenendo conto delle procedure indicate in ogni corso di laurea. Info sulle immatricolazioni: http://www.unite.it/UniTE/Engine/RAServePG.php/P/28041UTE0400
 

Iscrizione ai Corsi di Laurea e Laurea Magistrale a ciclo unico

Documenti da presentare all’Ambasciata italiana:

  1. Domanda di preiscrizione (Modello A);
  2. Titolo originale estero finale degli studi secondari;
  3. Certificato di superamento dell'eventuale prova di idoneità accademica, se prevista per l'accesso all'Università del Paese di provenienza;
  4. Se il titolo degli studi secondari è stato conseguito con meno di 12 anni di scolarità, o in caso lo studente voglia chiedere l’abbreviazione di corso: certificato attestante gli studi accademici o post-secondari non universitari già compiuti. In caso di richiesta di abbreviazione di corso, il certificato dovrà contenere i programmi ufficiali degli esami superati;
  5. Eventuali certificati di competenza linguistica;
  6. Due fotografie formato tessera (di cui una autenticata dalla Rappresentanza italiana del paese di residenza).

 

Documenti da ottenere dall’Ambasciata Italiana:

  1. Legalizzazione e traduzione del titolo finale degli studi secondari e degli eventuali altri certificati di studi accademici;
  2. “Dichiarazione di Valore” del titolo finale studi secondari;
  3. Una fototessera autenticata.
 

Iscrizione a i Corsi di Laurea Magistrale

Documenti da presentare all’Ambasciata italiana:

  1. Domanda di preiscrizione (Modello A) debitamente compilata;
  2. Titolo di studio conseguito presso un'università o in alternativa titolo post-secondario conseguito in un Istituto Superiore non universitario che consenta il proseguimento degli studi universitari nel livello successivo, solo nel caso in cui il titolo degli studi secondari sia stato conseguito al termine di un periodo di almeno 12 anni di scolarità;
  3. Certificato rilasciato dalla competente autorità accademica - debitamente confermato dall'Ambasciata - attestante gli esami superati, i programmi dettagliati e le ore di attività didattica teorico-pratica previste, per il conseguimento dei titoli di cui al punto precedente;
  4. Eventuali certificati di competenza linguistica;
  5. Due fotografie formato tessera (di cui una autenticata dalla Rappresentanza italiana del paese di residenza).

Documenti da ottenere dall’Ambasciata Italiana:

  1. Legalizzazione e traduzione del titolo finale degli studi secondari e degli eventuali altri certificati di studi accademici;
  2. “Dichiarazione di Valore” del titolo finale studi secondari;
  3. Una fototessera autenticata.

Nota bene

  • I documenti redatti in lingua straniera da presentare vanno corredati ditraduzione ufficialein lingua italiana (gli interessati possono rivolgersi a traduttori locali e devono richiedere alla Rappresentanza italiana competente per territorio la certificazione della conformità della stessa traduzione).
 

Prova di conoscenza della lingua italiana

La prova di conoscenza della lingua italiana si svolge presso l’universitaria scelta da ciascuno studente ed è obbligatoria per tutti i corsi universitari, tranne per gli studenti in possesso di una certificazioni di competenza in lingua italiana non inferiori al livello B2 del Consiglio d'Europa, emesse nell'ambito del sistema di qualità CLIQ (Certificazione Lingua Italiana di Qualità) che riunisce in associazione gli attuali enti certificatori (Università per stranieri di Perugia, Università per stranieri di Siena, Università Roma Tre e Società "Dante Alighieri"), anche in convenzione con gli Istituti italiani di Cultura all'estero o altri soggetti. Tali certificazioni possono essere conseguite nel paese di origine, nelle sedi d'esame convenzionate presenti in tutto il mondo.

 

Esonero dalla prova di lingua italiana e dal numero di posti riservati

Per le immatricolazioni ai corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico sono esentati, indipendentemente dal numero dei posti riservati:

  1. gli studenti in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale o quadriennale conseguito presso le scuole italiane statali e paritarie all'estero;
  2. i possessori di certificati complementari al titolo finale di Scuola Media conseguito in Argentina, che attestano la frequenza di un corso di studi comprensivo dell'insegnamento, per almeno 5 anni, della lingua italiana, ai sensi della Legge n. 210 del 7.6.1999 (G.U. n. 152 dell'1.7.1999) che ratifica l'Accordo con l'Argentina del 3.12.1997, entrato in vigore il 28.12.1999;
  3. gli studenti che abbiano conseguito il Diploma di lingua e cultura italiana presso le Università per Stranieri di Perugia e di Siena;
  4. gli studenti che abbiano ottenuto le certificazioni di competenza di lingua italiana, nel grado corrispondente ai livelli C1 e C2 del Consiglio d'Europa, emesse nell'ambito del sistema di qualità CLIQ (Certificazione Lingua Italiana di Qualità), che riunisce in associazione gli attuali enti certificatori (Università per stranieri di Perugia, Università per stranieri di Siena, Università Roma Tre e Società Dante Alighieri), anche in convenzione con gli Istituti italiani di Cultura all'estero o altri soggetti.

 

 
Ultimo aggiornamento: 25-10-2018