Prof. AMBROSINI Lorena
Email: lambrosini@unite.it
Telefono: 0861-266447
PREREQUISITI
Conoscenza degli istituti di base del Diritto Privato e del Diritto pubblico
PROPEDEUTICITA'
Non si può sostenere l'esame di Diritto agrario e agroalimentare se non si è superato l'esame di:
- Istituzioni di diritto privato 1
Il corso mira a fornire la conoscenza del complesso sistema di fonti normative che è alla base del diritto agrario e agroalimentare
In particolare, si analizza la materia a partire dalla individuazione delle competenze legislative (europea, nazionale e regionale) e delle problematiche connesse (derivanti dal fatto che molti "temi" di intervento sono trasversali, riguardando non soltanto l'agricoltura ma anche l'ambiente, la salute, l'alimentazione, ecc.) con analisi, anche critica, delle soluzioni proposte.
Con riferimento alla disciplina di diritto interno, oltre alla necessaria conoscenza delle nozioni fondamentali (relative all'impresa agricola, alle ipotesi anomale di successione, alla prelazione, ai contratti agrari, ecc.), particolare attenzione viene riservata a temi attuali e nevralgici, quali quelli relativi alla disciplina della produzione, all'agricoltura biologica e agli OGM, all'energia fotovoltaica, ai marchi collettivi e/o di qualità, alla tutela del consumatore , ecc.
In relazione al diritto agrario europeo, si analizzano gli ambiti di intervento per la realizzazione della PAC, con riferimento tanto al primo pilastro (interventi di mercato e regimi di pagamento) che al secondo pilastro (promozione dello sviluppo rurale); vengono inoltre esaminati gli atti normativi dell'Unione Europea che interessano il settore agroalimentare, con particolare riguardo alla sicurezza alimentare.
Data l'estrema ampiezza e trasversalità della materia (che si estende anche a profili di diritto urbanistico, di finanziamento dedicato, di protezione ambientale e gestione dei rifiuti, ecc.), l'obiettivo principale del corso è quello di fornire non soltanto la conoscenza normativa di base, ma soprattutto quello di sviluppare la capacità di indagine e apprendimento da parte degli studenti.
La ricerca di tale competenza viene perseguita proponendo agli studenti l'approfondimento di tematiche di loro particolare interesse da svolgere in gruppo o individualmente (ad esempio: l'analisi del Piano di sviluppo rurale della Regione Abruzzo; l'accesso alle Camere di Commercio per verificare la presenza di usi agrari, ecc.).
DIRITTO AGRARIO E AGROALIMENTARE 2020/2021
I BLOCCO: FONTI E SOGGETTI
I Unità Didattica - FONTI
1. Nozione e definizioni varie di “diritto agrario”; specialità e trasversalità della materia. “Agroalimentare” e “agroambientale”.
2. “Statuto” dell’imprenditore agricolo; norme che disegnano eccezioni; norme di agevolazione; norme che individuano caratteri di “specialità”.
3. a) Fonti di diritto interno: Costituzione; codice civile; leggi speciali; riparto competenze Stato – Regioni.
4. (segue) a) Fonti di diritto interno: Regolamenti; Usi. Reciprocanza; compascolo; dirigenti agricoli e fattori di campagna.
5. b) Fonti di diritto europeo. Principi e disciplina dell’agricoltura nell’Unione Europea. la PAC
6. PAC 2014/2020: Reg.ti 1306 e 1305
7. (segue). PAC 2014/2020: Reg.ti 1307 e 1308
8.Cenni su nuova PAC
Riferimento: L. Costato – L. Russo, Corso di diritto agrario italiano e dell’Unione Europea, quinta edizione, Milano, 2019, capitoli 1, 2, 3, 6.
II Unità Didattica – SOGGETTI
9. Impresa agricola: nozione di imprenditore (2082 c.c.) e analisi generale dell’art. 2135 c.c.
10. Coltivazione del fondo. Selvicoltura; frutti spontanei, funghicoltura. Allevamento di animali (cenni ad apicoltura e allevamento cani)
11. Attività connesse (vendita, trasformazione e valorizzazione dei prodotti, criterio di connessione, contoterzismo, fotovoltaico). Agriturismo. Cenni su pescaturismo e ittiturismo.
12. I soggetti: coltivatore diretto, equiparati, IAP, imprenditori giovani.
13. Impresa familiare coltivatrice, società, consorzi, cooperative, enti pubblici e privati, enti collettivi.
14. Azienda – beni materiali: fondo, compendio unico, maso chiuso. Ipotesi anomale di successione. Differenza fra fondo attrezzato ed azienda agricola
15. La proprietà industriale in ambito alimentare: marchi individuali e collettivi, privative
per nuove varietà vegetali e brevettabilità del materiale genetico, segni di qualità DOP,
IGP e STG;
16. Organizzazioni di produttori ed organizzazioni interprofessionali.
Riferimento: L. Costato – L. Russo, Corso di diritto agrario italiano e dell’Unione Europea, quinta edizione, Milano, 2019, capitoli 5, 9, 10.1 – 10.2 – 10.4 – 10.5 – 10.6
II BLOCCO: IL DIRITTO AGROALIMENTARE
III Unità Didattica – LA SICUREZZA
17. Disciplina della sicurezza alimentare nel reg. n. 178 del 2002: principio di precauzione,
analisi del rischio e doveri dei soggetti pubblici e degli OSA.
18. Responsabilità del produttore per danno da prodotto alimentare difettoso.
IV Unità Didattica – L’INFORMAZIONE
19. La disciplina dell’etichettatura nel reg. n. 1169 del 2011: informazioni obbligatorie,
informazioni volontarie.
20. Altre informazioni sui prodotti alimentari: l’informazione della produzione biologica ed
i claims nutrizionali e salutistici.
21. Public Enforcement tra pratiche commerciali scorrette e d.lgs. 231 del 2017.
Riferimento: L. Costato – L. Russo, Corso di diritto agrario italiano e dell’Unione Europea, quinta edizione, Milano, 2019, capitoli 4, 7 e 8
III BLOCCO – LMG01
V Unità Didattica – CONTRATTI AGRARI
22. Modi di apprensione dei beni materiali: a titolo originario (usucapione, usucapione speciale); a titolo derivativo (ipotesi anomale di successione mortis causa e inter vivos). Strade agrarie.
23. Affrancazione; vendita di animali; ipotesi speciale di finanziamento (pegno anomalo sui prodotti in stagionatura).
24. La prelazione agraria. Prelazione agraria e rapporti con prelazione dei coeredi e prelazione nell’impresa familiare.
25. Contratti agrari: locazione e affitto; elementi e profili generali; affitto d’azienda e affitto di fondo rustico; pascipascolo e affitto di fondo pascolativo.
26. Affitto: esame della L.203/82. Contratto di soccida e patti in deroga.
Riferimento: L. Costato – L. Russo, Corso di diritto agrario italiano e dell’Unione Europea, quinta edizione, Milano, 2019, capitoli 10.3, 11.
III BLOCCO – D.E.S.I
V Unità Didattica - REGOLAZIONE DELLA FILIERA AGROALIMENTARE:
27. Disciplina della concorrenza nella PAC e tutela dell’associazionismo nelle filiere
agroalimentari: artt. 101 e ss. TFUE e reg. n. 1308 del 2013
28. Caso indivia: sentenza CGUE, 14 novembre 2017, C-671/15;
29. Riformulazione della disciplina sulle organizzazioni dei produttori ad opera del reg. n.
2393 del 2017 e negoziazione collettiva dei prezzi per prodotti specifici.
30. La cessione dei prodotti agricoli ex art. 62 legge n. 24 del 2012;
31. La contrattazione collettiva: accordi interprofessionali, intese di filiera e contratti quadro..
Riferimento: L. Costato – L. Russo, Corso di diritto agrario italiano e dell’Unione Europea, quinta edizione, Milano, 2019, capitoli 10.7 e 10.8; A. Jannarelli, Profili giuridici del sistema agro-alimentare e agro-industriale. Soggetti e concorrenza, Bari, 2018, (seconda edizione), limitatamente alle pp. 285 - 370
LIBRI DI TESTO
PROGRAMMA LMG01
Corso di diritto agrario italiano e dell’Unione Europea
Per l'esame pari a 8 crediti: intero volume (capitoli 1-11)
Per l'esame pari a 6 crediti: Capitoli 1-10
Per gli studenti Fuori Corso con esame da 8 crediti: Capitoli 1-10
Per gli studenti Fuori Corso con esame da 6 crediti: Capitoli 1- 9
PROGRAMMA DESI
a) Corso di diritto agrario italiano e dell’Unione Europea
b) Profili giuridici del sistema agro-alimentare e agro-industriale. Soggetti e concorrenza
STUDENTI FREQUENTANTI
Gli studenti frequentanti avranno la possibilità di accedere a tre verifiche in itinere, che si terranno in date da concordare ed in ogni caso al termine delle lezioni relative al I, II e III blocco.
La prova consisterà nell'esposizione, da parte degli studenti divisi in gruppi, dei risultati delle loro ricerche su temi precedentemente concordati e relativi al blocco delle lezioni già tenute; tale modalità di svolgimento dovrà tuttavia risultare compatibile con il numero dei frequentanti ed eventuali restrizioni derivanti da sopravvenute situazioni emergenziali.
In ogni caso, le modalità alternative saranno concordate con gli studenti, che potranno scegliere di accedere direttamente alla prova finale con approfondimenti individuali su tre argomenti di elezione, riferiti a ciascun blocco di lezioni.
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