Terza Missione - Dipartimento di Giurisprudenza

Nel mondo contemporaneo, l’“accademia” è chiamata ad affiancare alle tradizionali attività di didattica e ricerca il dialogo con la società civile, attraverso cui trasmettere a questa saperi nuovi e stimolare la discussione su temi e problematiche di interesse. È quanto si è soliti chiamare “Terza Missione”: espressione che comprende l’insieme delle attività di trasferimento scientifico, tecnologico e culturale svolte attraverso processi di interazione diretta con la società civile ed il tessuto imprenditoriale, al fine di promuovere la crescita economica e sociale del territorio.

 

Come da definizione dell’ANVUR, la Terza Missione è, a tutti gli effetti, una missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca. È riconosciuta come tale dal DL 19/2012, che definisce i principi del sistema di “Autovalutazione, Valutazione Periodica e Accreditamento” (AVA), e dal successivo DM 47/2013, che ne identifica gli indicatori e i parametri di valutazione periodica assieme a quelli della ricerca.

 

Il Dipartimento di Giurisprudenza è impegnato anzitutto nel dialogo con gli attori delle professioni giuridiche, del territorio ma anche oltre i confini dell’Abruzzo: le istituzioni giudiziarie e gli ordini professionali. Nell’a.a. 2022/2023, questo dialogo ha riguardato soprattutto le innovazioni delle c.d. riforme “Cartabia”, relative alla giustizia penale e civile. Dall’a.a. 2020/2021 si svolge la September School sulla “giustizia penale europea”, che ha il suo pubblico privilegiato negli avvocati. Nell’a.a. 2022/2023 è stata formalizzata con una convenzione l’apertura ai professionisti del corso di Diritto dell’immigrazione e degli stranieri (insegnamento a scelta nei corsi di laurea in Giurisprudenza e Servizi giuridici). Da anni è attivo il Tavolo con la Procura della Repubblica di Teramo, continue sono poi le conferenze e i convegni  che coinvolgono nel dialogo scientifico i professionisti legali e quando pertinente anche i dottori commercialisti, attraverso l’attribuzione dei crediti formativi richiesti dalla professione forense.

Altri interlocutori cui il Dipartimento presta grande attenzione sono le ragazze e i ragazzi non ancora in età di studi universitari, che sono i protagonisti di tante iniziative tra cui spiccano la Scuola di legalità e di giustizia (realizzata in collaborazione con gli altri Dipartimenti di UniTe) e il progetto “La Costituzione in classe”.

 

Sintetizzando, in coerenza con il Piano Strategico dell’Ateneo – e segnatamente con gli obiettivi numero uno e due -, il Dipartimento di Giurisprudenza ha deciso di strutturare l’attività di Terza Missione attraverso tre grandi linee direttrici:

 

1) Collaborazioni con gli Ordini Professionali, il Settore Legale e le Aziende, nella quale  rientrano, ad esempio, le partnership con gli studi legali; le opportunità di stage e placement, i convegni ed i progetti di ricerca congiunti;

2) Servizi legali, Coinvolgimento civico e Terzo Settore, all’interno della quale rientrano iniziative come le cliniche legali e le aree di assistenza legale gratuita; le collaborazioni con gli enti pubblici e le organizzazioni non governative; i progetti atti a coinvolgere gli studenti in attività di volontariato, formazione legale della comunità o altre attività di coinvolgimento civico;

3) Attività di divulgazione, come, ad esempio, le conferenze ed i seminari; la divulgazione scientifica svolta attraverso pubblicazioni, articoli e altri mezzi di comunicazione; le iniziative di sensibilizzazione legale volte a promuovere la consapevolezza dei diritti, l’accesso alla giustizia e la tutela dei diritti umani nella società.

 
 
 
 
 
 
 
 
Ultimo aggiornamento: 26-02-2024